Il primo spettacolo con cui debutto in teatro nel 2017. Un one-man show nel quale mostro cosa può fare un mentalista con pochi semplici oggetti e tante menti da esplorare…
Per dimostrare che durante lo spettacolo non vengono utilizzati complici, i partecipanti vengono selezionati casualmente mediante una palla che viene lanciata in platea.
Grazie ad una serie di tecniche come la lettura del linguaggio del corpo e il condizionamento subliminale, i pensieri degli spettatori vengono progressivamente rivelati in una serie di esperimenti con le parole e con i numeri, in un crescendo fino alla “predizione” finale!